Armi italiane

Battlefield 1942. Anche se esiste pure Forgotten Hope 2 per Battlefield 2, ma hanno tolto ciò che rendeva speciale quel gioco: la possibilità di utilizzare mezzi a carrettate. Quindi è inutile.

Piano: io non ho detto che in BF2 non vi sia la possibilità di guidare mezzi. Ho detto che manca la possibilità di guidare mezzi a carrettate. Perché ho provato il secondo e ho trovato a malapena due o tre carrarmati, mentre nel primo potevi utilizzare qualsiasi cosa: jeep, trattori, aerei, carri leggeri, medi, pesanti, camion, cannoni semoventi, semicingolati... tutto! E in ogni mappa ce n'erano a fiotti.

Storicamente parlando sì. Ma per quanto riguarda film e videogiochi decisamente no. E ciò è sintomo di incredibile ignoranza: la Seconda Guerra Mondiale non è affatto quella scaramuccia che s'è consumata nella Normadia del 1944. Quella è una minima, benché essenziale componente di un quadro di gran lunga più ampio. Ricordiamoci che le battaglie del Fronte Occidentale non hanno mai superato l'imponente crudezza e violenza del Fronte Orientale, di cui noi Italiani siamo pressoché all'oscuro, eccezion fatta, almeno spero, per le rovinose vicende dei nostri soldati nelle steppe sovietiche.
Ma pare proprio che film e videogiochi vogliano convincerci del contrario.

Non parlavo solo d'armi da fuoco: è l'intera struttura dei videogiochi ad essere ultranazionalista.

Eccome. Lo Spectre M4. In virtù del suo aspetto bizzarro è stato utilizzato in qualche film di fantascienza, tra cui, se non erro, Io Robot, senza neppure troppe modifiche.